La storia della Casa d’Aste della Motor Valley è iniziata in sordina l’anno scorso con la sua prima asta all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove furono venduti alcuni oggetti particolari come il Gabardine di Enzo Ferrari battuto a 39.000€ e oggi esposto nella sede della fondazione Dino Zoli a Forlì, il casco di Schumacher e quelli di Alboreto e Zanardi vincitore a Indianapolis, diverse tute, accessori di Tazio Nuvolari, orologi, automobili a pedali ecc.
La Casa d’Aste della Motor Valley
Antonio Giusti opera da tanti anni nel mondo dell’antiquariato e Mauro Battaglia ha organizzato grandi eventi nel settore del motorismo d’epoca e non solo.
Dopo il successo di Imola scatta la scintilla, come se due mondi sconosciuti scoprissero di essere stranamente compatibili: l’effervescenza a volte incontenibile di Giusti, con la lunga esperienza progettuale ed operativa di Battaglia e un grande patrimonio di relazioni costruito negli anni.
È così che, dopo la prima asta all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola nell’Agosto del 2022 durante il Minardi Day, nasce la Casa d’Aste della Motor Valley di Giusti e Battaglia, una organizzazione che ha al centro la selezione e vendita all’Asta e non, di oggetti di automobilia, cimeli, documenti, collezionismo, memorabilia senza disdegnare auto d’epoca.
Come poteva chiamarsi altrimenti una casa d’Aste che ha la propria sede a Formigine a pochi chilometri da Modena e Maranello e nel cuore della Motor Valley mondiale?
Il capannone, anonimo fuori, varcata la soglia diventa un luogo che emoziona: un caffè di benvenuto, due chiacchiere, una visita al Museo che cresce ogni mese, con uno sguardo all’esposizione permanente di tante opere e memorabilia, una sala per incontri e per aste in presenza; tutto questo con la proverbiale accoglienza e disponibilità di che è cresciuto in questa terra di contadini prima e di tecnici, meccanici, ingegneri poi e che vuole contribuire alla promozione di un territorio ricco di storie, ingegni e sapori.
La Casa d’Aste ha sede a Formigine vicino alla via Giardini, in uno spazio originale che presenta insieme mobili e dipinti antichi e oggetti di automobilia.
Al centro di tutto, quello che a breve diventerà un vero e proprio Museo della identità storica e culturale del nostro territorio e dei simboli che hanno portato il nome di Modena nel mondo!